Saverio Lodato, "Ho ucciso Giovanni Falcone", Mondadori 1999, 12 settembre 2001
Il sequestro di Giuseppe di Matteo durò 2 anni e 3 mesi: dai primi del novembre 1993 al gennaio 1996, quando il ragazzino venne strangolato e sciolto nell’acido
Il sequestro di Giuseppe di Matteo durò 2 anni e 3 mesi: dai primi del novembre 1993 al gennaio 1996, quando il ragazzino venne strangolato e sciolto nell’acido. Suo padre, Mario Santo di Matteo, arrestato a metà del giugno del ’93, diventato collaboratore della polizia, aveva raccontato tutto sulla strage di Capaci. Il figlio venne rapito mentre andava al maneggio dei Vitale, a Villabate. Brusca spediva di continuo alla famiglia biglietti, foto e videocassette del ragazzo. La sera dell’11 gennaio 1996 la televisione diede la notizia della sentenza per l’omicidio di Ignazio Salvo: ergastolo per Brusca e Bagarella, anche grazie alla testimonianza di Salvo di Matteo. Brusca, fuori di sè dalla rabbia, ordinò l’esecuzione del piccolo prigioniero.