Pascal Dibie, "Storia della camera da letto", Rusconi, 13 settembre 2001
Nel VI secolo la Chiesa arrivò a imporre oltre 150 giorni di castità obbligatoria. Gli sposi, e solo loro, avevano 200 giorni in cui era concesso unirsi senza però ricorrere a pratiche erotiche o a rapporti orali, dei quali si pensava che "la donna li pratica al marito perchè lui l’ami per le sue diaboliche abilità"
Nel VI secolo la Chiesa arrivò a imporre oltre 150 giorni di castità obbligatoria. Gli sposi, e solo loro, avevano 200 giorni in cui era concesso unirsi senza però ricorrere a pratiche erotiche o a rapporti orali, dei quali si pensava che "la donna li pratica al marito perchè lui l’ami per le sue diaboliche abilità".