Pascal Dibie, "Storia della camera da letto", Rusconi, 13 settembre 2001
Dopo la peste che si abbattè sull’Europa tra il 1348 e il 1350 si ebbe un innalzamento del tenore di vita e un cambiamento di vedute nei confronti dei beni materiali: i mobili restavano rari nelle stanze comuni, ma le camere dei ricchi si riempivano sempre più
Dopo la peste che si abbattè sull’Europa tra il 1348 e il 1350 si ebbe un innalzamento del tenore di vita e un cambiamento di vedute nei confronti dei beni materiali: i mobili restavano rari nelle stanze comuni, ma le camere dei ricchi si riempivano sempre più. Inventari veneziani del 1380/1420 riferiscono di camere arredate con anche 300 oggetti. Nella camera da letto, in questo periodo, si legge, si lavora, si riceve, lo sfarzo è rinchiuso nei mobili, sempre più riccamente lavorati, pochi oggetti sono a vista.