Reinhold Messner, "Yeti, leggenda e verit", Feltrinell, 13 settembre 2001
I tibetani considerano impuri tre mestieri: fabbro, macellaio e becchino. Poiché la religione impone ai tibetani di disfarsi dei cadaveri il più presto possibile, i morti vengono abbandonati agli uccelli (la cremazione è molto costosa)
I tibetani considerano impuri tre mestieri: fabbro, macellaio e becchino. Poiché la religione impone ai tibetani di disfarsi dei cadaveri il più presto possibile, i morti vengono abbandonati agli uccelli (la cremazione è molto costosa). I resti non divorati vengono bruciati o sepolti. Solo i bambini molto piccoli o molto poveri possono essere gettati nel fiume.