Reinhold Messner, "Yeti, leggenda e verit", Feltrinelli, 13 settembre 2001
Reinhold Massner ha indagato sullo yeti dal 1986 al 1998, compiendo lunghissimi viaggi in Himalaya: nel 1991 ha perfino attraversato a piedi il Bhutan per tutta la sua lunghezza
Reinhold Massner ha indagato sullo yeti dal 1986 al 1998, compiendo lunghissimi viaggi in Himalaya: nel 1991 ha perfino attraversato a piedi il Bhutan per tutta la sua lunghezza. Parlando con sherpa e contadini, monaci e studiosi, è giunto alla conclusione che lo yeti è un orso particolarmente grande intorno al quale si sono concretizzate leggende, miti e credenze. E’ nato così il mito della creatura orribile "l’uomo delle nevi" che per gli occidentali è lo yeti. Secondo Messner, lo yeti è lo tshemo, tshemong, dremo, cioè l’uomo-orso, animale più volte catturato e del quale esistono resti ben conservati. Animale notturno, bruno, (da non confondersi con l"’orso col collare") in via di estinzione, lo tshemo attacca raddrizzandosi su due zampe e cammina facendo attenzione a posare quelle posteriori sulle orme delle anteriori (ciò spiegherebbe perché si è sempre pensato allo "yeti" come a un bipede).