Antonio Monda su la Repubblica del 13/09/01 a pagina 6., 13 settembre 2001
Nel World Trade Center due ristoranti italiani, "Gemelli" e "Pasta Break". Al primo boato, distanti dai piani alti, cuochi e camerieri pensano a una bomba esplosa a centinaia di metri sopra le loro teste
Nel World Trade Center due ristoranti italiani, "Gemelli" e "Pasta Break". Al primo boato, distanti dai piani alti, cuochi e camerieri pensano a una bomba esplosa a centinaia di metri sopra le loro teste. Piera Ciarlo, cuoca napoletana di "Gemelli", telefona al proprietario del ristorante Tony May, a casa, rientrato la sera prima dall’Italia. May, la televisione accesa sulla Cnn, ordina di evacuare i locali appena in tempo, mentre arriva la seconda esplosione. Nella piazzola, i rottami del primo aereo, pioggia di vestiti, mobili e lamiere.