J.M.C. su Le Monde del 13/09/01 a pagina 1, 13 settembre 2001
«In questo tragico momento, in cui ogni parola sembra così povera per descrivere lo choc che si avverte, la prima cosa che nasce dallo spirito è questa: noi siamo tutti americani! Siamo tutti newyorkesi, così come John Kennedy, nel 1962 a Berlino, si dichiarò berlinese
«In questo tragico momento, in cui ogni parola sembra così povera per descrivere lo choc che si avverte, la prima cosa che nasce dallo spirito è questa: noi siamo tutti americani! Siamo tutti newyorkesi, così come John Kennedy, nel 1962 a Berlino, si dichiarò berlinese. Come non sentirsi profondamente solidali con questo popolo, con questo Paese, gli Stati Uniti, al quale dobbiamo la libertà, dunque la nostra solidarietà. Come non essere subito assaliti da questa considerazione: il nuovo secolo è avanzato».