Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Reazioni degli americani di New York nei confronti di cittadini di origini arabe. Alì Abed è un anziano commerciante di origine saudita, gestore di un piccolo alimentari sul Queens Boulevard a New York. All’epoca del primo attentato al World Trade Center, nel 1993, racconta di aver ricevuto unicamente gesti di solidarietà e affetto dai suoi clienti americani. In questi giorni, le cose vanno diversamente: « E’ da ieri mattina che continuo a essere insultato e minacciato, e se cerco di spiegare che sono sconvolto per quello che è successo ricevo in risposta sguardi pieni d’odio e di disprezzo» Laurie Goodstein, cronista del "New York Times", è stata testimone di una rissa esplosa in un negozio gestito da arabi sulla 117sima strada di Manhattan. Una ragazza palestinese di 19 anni, Yasmeen Hindi, stanca dei continui sguardi di disprezzo degli avventori, si è messa a urlare: « Mi sento male per quello che è successo, ma gli americani devono capire che fin quando continueremo a essere uccisi, uccideremo a nostra volta! Smettete di appoggiare Israele!» Da lì è scoppiata la rissa tra i clienti.