Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  settembre 14 Venerdì calendario

Dopo il crollo del World Trade Center, per le strade una nube di sostanze tossiche e polveri. Inoltre, secondo fonti autorevoli del ministero dell’Ambiente americano, alcuni test avrebbero rilevato tassi altissimi di amianto nei resti delle pareti e dei pavimenti crollati

Dopo il crollo del World Trade Center, per le strade una nube di sostanze tossiche e polveri. Inoltre, secondo fonti autorevoli del ministero dell’Ambiente americano, alcuni test avrebbero rilevato tassi altissimi di amianto nei resti delle pareti e dei pavimenti crollati. Aumenta il rischio di malattie infettive, come epatite e colera, a causa del ritrovamento dei cadaveri. Alto anche il pericolo diossina, fuoriuscita dai jet kamikaze dopo l’esplosione.