Riccardo De Palo su Il Messaggero del 14/09/01 a pagina 4., 14 settembre 2001
«Bin Laden, in realtà, è un vecchio amico della Cia, alla quale deve molte delle sue conoscenze militari
«Bin Laden, in realtà, è un vecchio amico della Cia, alla quale deve molte delle sue conoscenze militari. Gli Usa l’hanno appoggiato, più o meno segretamente, fino a pochi anni fa. Prima in funzione anti-sovietica, durante la guerra afghana contro i russi. Poi, per ragioni economiche e anti-iraniane, durante la guerra civile che ha portato alla vittoria dei Taliban. Il portavoce di Al Qa’ida, il signor Khaled Al Fawwaz, ha vissuto indisturbato a Londra per anni. Si recava tranquillamente nel suo ufficio ogni mattina. Solo nel 1998 le autorità britanniche si resero conto di ospitare un personaggio pericoloso sul proprio territorio e si decisero a dargli il benservito. Ma come ha potuto, uno dei pupilli di Fort Langley, rivoltarsi contro i suoi protettori di un tempo? La svolta avvenne dopo la guerra del Golfo, quando Bin Laden pronunciò un "fatwa", un editto religioso, contro gli Usa, accusati di sacrilegio per aver continuato a presidiare l’Arabia Saudita con le proprie truppe anche dopo la fine del conflitto contro l’Iraq. Come potevano, quei miscredenti, calpestare la terra in cui si trovavano i luoghi santi del Profeta, la Medina e la Mecca?» (Riccardo De Palo).