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 2001  settembre 14 Venerdì calendario

«Quelle che emergono dalle indagini sono storie in fotocopia: vite tranquille, con tanti soldi a disposizione e nessuna voglia di farsi notare

«Quelle che emergono dalle indagini sono storie in fotocopia: vite tranquille, con tanti soldi a disposizione e nessuna voglia di farsi notare. Persone con documenti a posto, entrate regolarmente negli States spesso dopo lunghi soggiorni in Europa, cittadini di Paesi moderati: Egitto, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Tunisia. Alcuni avevano persino la famiglia al seguito. Gli unici ad avere lasciato delle tracce diverse sono i "cugini" Mohamed Atta, 33 anni, e Marwan Alshehhi, 23. Proprio venerdì sera si sono ubriacati in un ristorante della costa: forse l’ultimo sfogo prima di affrontare la morte. E’ un locale famoso per le aragoste, ma i due ordinano solo drink altamente alcolici a dispetto delle regole coraniche. Cinque rum e cinque vodke, una dietro l’altra... In Germania, dove avevano studiato ingegneria fino al maggio 2000, hanno lasciato ricordi diversi: "Ricevevano sempre molti amici", ricostruisce uno dei vicini di Amburgo. "Dicevano di venire dall’Afghanistan". "Erano fanatici religiosi", dichiara un altro. "Indossavano sempre abiti tradizionali e passavano la notte a pregare". Quando sono arrivati in Florida, tutti li hanno scambiati per uomini d’affari: si sono iscritti ai corsi della Huffmann Aviation pagando 10 mila dollari a testa. All’inizio hanno affittato una stanza nella villa di un contabile della scuola. "Ma erano disordinati", dichiara Charlie Voss. "Quando si facevano la doccia non si asciugavano e sporcavano tutto il corridoio. Dopo poco gli abbiamo chiesto di andarsene". Si erano poi spostati in un residence di Coral Bay, al numero 10001 di un’infinita schiera di villette bianche circondate da eucaliptus e palme nane. Nella stessa contea ora l’Fbi setaccia le case di altri sospetti seguaci di Bin Laden. Nella lista c’è Amer Kamfar, 41 anni, residente con moglie e quattro figli, ex comandante delle linee saudite. "A fine agosto hanno letteralmente svuotato l’appartamento", dicono i vicini. "Hanno buttato nella spazzatura piatti, pentole e vestiti, poi sono spariti". In un altro condominio era insediato Abdulrahamn Alomari, anche lui con moglie e quattro bimbi. Martedì è arrivato a Boston con un volo proveniente dal Maine, dove forse aveva raccolto altri uomini del commando , atterrato in ritardo. Per non perdere l’appuntamento con il martirio, ha rinunciato a ritirare il bagaglio. Le sue valigie sono state trovate dall’Fbi: dentro manuali di volo, libri religiosi e tante lettere d’addio ai familiari» (G. D. F.).