Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  settembre 14 Venerdì calendario

«In tre giorni di indagini, in cui sono impegnati 7 mila agenti e 400 laboratori, l’Fbi, la polizia federale, e la Cia, i servizi segreti, sono riusciti a scoprire gli autori delle stragi del World Trade Center e del Pentagono, e a ricostruirne i movimenti

«In tre giorni di indagini, in cui sono impegnati 7 mila agenti e 400 laboratori, l’Fbi, la polizia federale, e la Cia, i servizi segreti, sono riusciti a scoprire gli autori delle stragi del World Trade Center e del Pentagono, e a ricostruirne i movimenti. E hanno fatto alcune scoperte agghiaccianti: negli Stati Uniti, l’organizzazione di Bin Laden, Al Qaida, ha una rete molto vasta, con cellule innanzitutto a Boston, poi a Brooklyn a New York, a Union City nel New Jersey, in Virginia presso Washington, in Texas, Arizona, California; al complotto hanno partecipato oltre 50 persone, di cui almeno 24, i dirottatori dei Boeing, sarebbero morti, altri sarebbero sotto arresto, altri, almeno una decina, ancora in libertà; e cinque terroristi, forse di più, avrebbero seguito corsi di volo a Venice e Daytona in Florida. Ieri sera, nuova chiusura degli aeroporti di New York: tre persone che erano nella lista dei sospetti sono state fermate al JFK. Uno aveva false credenziali di pilota. Secondo la tv Fox, Fbi e Cia hanno ritrovato nelle rovine del World Trade Center la cabina di pilotaggio di uno dei due aerei che l’hanno abbattuto: al posto di comando c’era il cadavere di un dirottatore, e vicino, con le mani legate, il corpo di una hostess. In un albergo presso Boston, la città da cui i due aerei erano partiti, sono stati ritrovati effetti personali dei terroristi, lettere di addio ai familiari, inni al martirio e la promessa che altri seguiranno il loro esempio. Con la collaborazione delle polizie italiana e tedesca, Fbi e Cia hanno accertato che gli uomini di Bin Laden rubarono a Roma divise e tesserini della American Airlines; e che i leader degli attentati soggiornarono ad Amburgo. Due dei nomi sono stati resi pubblici: Mohammed Atta, 33 anni, passaporto egiziano, e Marwan al Shehhi, 23 anni, passaporto saudita. E’ nota l’identità di altri due dirottatori: Adnan Bukhari e Ibrahim Ali Hazzouni. Il ministro della Giustizia John Ashcroft ha detto che su ciascuno degli aerei sequestrati c’erano da 3 a 6 terroristi armati di coltelli e taglierini e che alcuni passeggeri sono stati pugnalati: "Si sono avvalsi di appoggi a terra". Ashcroft non l’ha confermato, ma è probabile che avessero una talpa negli aeroporti» (Ennio Caretto).