Ennio Caretto sul Corriere della Sera del 14/09/01 a pagina 2., 14 settembre 2001
«In tre giorni di indagini, in cui sono impegnati 7 mila agenti e 400 laboratori, l’Fbi, la polizia federale, e la Cia, i servizi segreti, sono riusciti a scoprire gli autori delle stragi del World Trade Center e del Pentagono, e a ricostruirne i movimenti
«In tre giorni di indagini, in cui sono impegnati 7 mila agenti e 400 laboratori, l’Fbi, la polizia federale, e la Cia, i servizi segreti, sono riusciti a scoprire gli autori delle stragi del World Trade Center e del Pentagono, e a ricostruirne i movimenti. E hanno fatto alcune scoperte agghiaccianti: negli Stati Uniti, l’organizzazione di Bin Laden, Al Qaida, ha una rete molto vasta, con cellule innanzitutto a Boston, poi a Brooklyn a New York, a Union City nel New Jersey, in Virginia presso Washington, in Texas, Arizona, California; al complotto hanno partecipato oltre 50 persone, di cui almeno 24, i dirottatori dei Boeing, sarebbero morti, altri sarebbero sotto arresto, altri, almeno una decina, ancora in libertà; e cinque terroristi, forse di più, avrebbero seguito corsi di volo a Venice e Daytona in Florida. Ieri sera, nuova chiusura degli aeroporti di New York: tre persone che erano nella lista dei sospetti sono state fermate al JFK. Uno aveva false credenziali di pilota. Secondo la tv Fox, Fbi e Cia hanno ritrovato nelle rovine del World Trade Center la cabina di pilotaggio di uno dei due aerei che l’hanno abbattuto: al posto di comando c’era il cadavere di un dirottatore, e vicino, con le mani legate, il corpo di una hostess. In un albergo presso Boston, la città da cui i due aerei erano partiti, sono stati ritrovati effetti personali dei terroristi, lettere di addio ai familiari, inni al martirio e la promessa che altri seguiranno il loro esempio. Con la collaborazione delle polizie italiana e tedesca, Fbi e Cia hanno accertato che gli uomini di Bin Laden rubarono a Roma divise e tesserini della American Airlines; e che i leader degli attentati soggiornarono ad Amburgo. Due dei nomi sono stati resi pubblici: Mohammed Atta, 33 anni, passaporto egiziano, e Marwan al Shehhi, 23 anni, passaporto saudita. E’ nota l’identità di altri due dirottatori: Adnan Bukhari e Ibrahim Ali Hazzouni. Il ministro della Giustizia John Ashcroft ha detto che su ciascuno degli aerei sequestrati c’erano da 3 a 6 terroristi armati di coltelli e taglierini e che alcuni passeggeri sono stati pugnalati: "Si sono avvalsi di appoggi a terra". Ashcroft non l’ha confermato, ma è probabile che avessero una talpa negli aeroporti» (Ennio Caretto).