Jean De Belot su Le Figaro del 12/09/01, 12 settembre 2001
Jean De Belot, direttore del quotidiano francese Le Figaro: «Il risveglio è brutale. Tutto intento a dominare questa mondializzazione che scivola senza pace, il mondo sviluppato voleva, dopo la caduta del muro di Berlino, credere a ciò che qualcuno aveva chiamato la "fine della storia"
Jean De Belot, direttore del quotidiano francese Le Figaro: «Il risveglio è brutale. Tutto intento a dominare questa mondializzazione che scivola senza pace, il mondo sviluppato voleva, dopo la caduta del muro di Berlino, credere a ciò che qualcuno aveva chiamato la "fine della storia". Dimenticando questa massima elementare: non esiste un sistema senza un nemico; non esiste un mondo in pace. Il richiamo è tanto violento che, di fronte a questo Occidente che propone e tenta di imporre il suo modello di pace materialista, la replica è religiosa, forsennata e fanatica. Che simbolo questo dei kamikaze venuti dal cielo, pronti a morire in uno scontro contro Satana, nell’ora in cui, ovunque, gli eserciti degli Stati moderni danno loro dei soprannomi sdolcinati, sperando di vincere senza correre rischi, di combattere senza morire!».