Michele Farina sul Corriere della Sera del 14/09/01 a pagina 5., 14 settembre 2001
Thomas Burnett, 38 anni, tre figli, vicepresidente di un’azienda farmaceutica, è a bordo dell’aereo che si schianterà vicino Pittsburgh quando, telefonando alla moglie, viene a sapere degli aerei dirottati a New York e al Pentagono
Thomas Burnett, 38 anni, tre figli, vicepresidente di un’azienda farmaceutica, è a bordo dell’aereo che si schianterà vicino Pittsburgh quando, telefonando alla moglie, viene a sapere degli aerei dirottati a New York e al Pentagono. I dirottatori fanno mettere i passeggeri in coda all’aereo e Burnett chiama per l’ultima volta la moglie: «Io e gli altri ci proviamo». La moglie «Stai al tuo posto». Risposta: «I love you, honey». Insieme a Burnett tenta di reagire Hewitt Glick, 31 anni, che avverte la moglie: «Siamo in quattro alti un metro e novanta. Abbiamo deciso, l’abbiamo messo ai voti. Proviamo a bloccarli». Ride: «Loro hanno i coltelli. Noi i coltellini della colazione».