«Bismarck diceva che la guerra era una cosa troppo seria per lasciarla fare solo ai generali; oggi bisognerebbe dire che, essendo diventata una faccenda ancora più seria, non la si può lasciare fare solo ai terroristi» (Paolo Graldi, dopo i fatti di New York) - Cinquantamila.it

Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

2001 settembre 16 Domenica calendario

Giorno

Mese

Anno

La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Paolo Graldi su Il Messaggero del 16/09/01 a pagina 11., 16 settembre 2001

«Bismarck diceva che la guerra era una cosa troppo seria per lasciarla fare solo ai generali; oggi bisognerebbe dire che, essendo diventata una faccenda ancora più seria, non la si può lasciare fare solo ai terroristi» (Paolo Graldi, dopo i fatti di New York)

«Bismarck diceva che la guerra era una cosa troppo seria per lasciarla fare solo ai generali; oggi bisognerebbe dire che, essendo diventata una faccenda ancora più seria, non la si può lasciare fare solo ai terroristi» (Paolo Graldi, dopo i fatti di New York)