Salute di sorrisi e canzoni n. 29 settembre 2001 pag. 55, 29 settembre 2001
Tentar non nuoce, è proprio il caso di dirlo: per sottrarsi ai disturbi causati dai cambi di stagione si può provare a tenere fra le mani un pezzo di calcedonio, che già dagli antichi era considerato un minerale magico in grado di attenuare gli effetti dei mutamenti climatici
Tentar non nuoce, è proprio il caso di dirlo: per sottrarsi ai disturbi causati dai cambi di stagione si può provare a tenere fra le mani un pezzo di calcedonio, che già dagli antichi era considerato un minerale magico in grado di attenuare gli effetti dei mutamenti climatici. I nostri avi avevano, infatti, creduto di notare che anche le gemme di calcedonio, come quelle di altre pietre, si formavano più numerose nei pressi dei grandi complessi spirituali come templi, piramidi e città sacre. Oggi gli esperti di cristalloterapia, secondo i quali per ogni malanno esiste una pietra adatta a curarlo, dicono che è in particolare il calcedonio blu ad avere il potere di favorire il contatto con la natura e di armonizzare l’uomo con l’ambiente che lo circonda. Questo minerale, infatti, sarebbe in grado di donare spensieratezza e fiducia nel prossimo, di rafforzare la memoria e combattere lo stress, di guarire i malanni dell’apparato respiratorio e di preparare corpo e spirito ad affrontare i capricci del clima. E se la scienza continua a mostrarsi perplessa sulle virtù terapeutiche delle pietre, gli esperti di cristalloterapia, invece, non hanno dubbi: per poter sperimentare i benefici di queste pietre, è sufficiente stringerle tra le mani o immergerle nell’acqua della vasca prima di fare il bagno.