Alex Kerr, "Il Giappone e la gloria", Feltrinelli, 18 settembre 2001
Per corteggiare le ragazze, i giapponesi utilizzavano un rito di nome Yobai, che vuol dire "strisciare notturno"
Per corteggiare le ragazze, i giapponesi utilizzavano un rito di nome Yobai, che vuol dire "strisciare notturno". Il giovane si introduceva nella casa sul far della sera, se lei non lo respingeva i due restavano insieme fino all’alba. La faccenda andava avanti finché gli amanti non decidevano di sposarsi (o di lasciarsi). Spesso lo Yobai veniva concesso anche ai visitatori, specialmente nelle zone più isolate, forse per impedire accoppiamenti tra consanguinei. Molti giapponesi, attualmente, ignorano il significato di questa parola.