Alex Kerr, "Il Giappone e la gloria", Feltrinelli, 18 settembre 2001
Le antiche case giapponesi sono progettate in modo da "mostrarsi" per gradi, come se si svolgesse il rotolo di un dipinto: il muro di cinta, un giardino, un cancello, un altro giardino, infine le stanze, vuote al punto da sembrare spoglie, circondate oltre che unite dai corridoi
Le antiche case giapponesi sono progettate in modo da "mostrarsi" per gradi, come se si svolgesse il rotolo di un dipinto: il muro di cinta, un giardino, un cancello, un altro giardino, infine le stanze, vuote al punto da sembrare spoglie, circondate oltre che unite dai corridoi. In estate spesso si tolgono le porte per far circolare in tutti i locali la luce e la brezza.