Ettore Tibaldi, "Uomini e bestie", Feltrinelli 1999, 18 settembre 2001
In India, dal 600 a.C., i preti riservarono il consumo di carne alle caste più elevate e mantennero per sé il controllo della macellazione e della distribuzione
In India, dal 600 a.C., i preti riservarono il consumo di carne alle caste più elevate e mantennero per sé il controllo della macellazione e della distribuzione. Ai contadini restava la possibilità di utilizzare la forza degli animali, il latte e gli escrementi. Le vacche divennero sacre intorno al 350 d.C.