Giovanni Bollea, "Le madri non sbagliano mai", Feltrinelli 1999, 18 settembre 2001
Il gioco è il principale strumento dei bambini per apprendere. I giochi funzionali dei 2-3 anni servono a migliorare la psicomotricità (atti motori sempre più complessi mirati a uno scopo)
Il gioco è il principale strumento dei bambini per apprendere. I giochi funzionali dei 2-3 anni servono a migliorare la psicomotricità (atti motori sempre più complessi mirati a uno scopo). I giochi a incastro stimolano la creatività e la logica, insegnano ad appropriarsi dei concetti di eguaglianza e differenza delle forme. I giocattoli non dovrebbero essere acquistati di continuo, magari per sedare il senso di colpa del genitore assente o troppo assorbito dal lavoro. Posticipare la realizzazione di un desiderio abitua a sopportare le frustrazioni e impedisce al bambino di introiettare il meccanismo del "tutto e subito" che porta a conseguenze psicologiche negative più tardive ma anche più gravi.