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 2001  settembre 19 Mercoledì calendario

I condannati alla crocifissione non muoiono di fame o di sete, ma per asfissia: fissati alla croce con chiodi o corde, vengono presto assaliti da violente contrazioni muscolari, e dopo un po’ la loro cassa toracica non è più in grado di espellere l’aria dai polmoni

I condannati alla crocifissione non muoiono di fame o di sete, ma per asfissia: fissati alla croce con chiodi o corde, vengono presto assaliti da violente contrazioni muscolari, e dopo un po’ la loro cassa toracica non è più in grado di espellere l’aria dai polmoni. Alcuni superstiti dei campi di concentramento raccontano che ai piedi dei più robusti, per accelerare il soffocamento, venivano attaccati dei pesi.