Sandro Iacometti - Adalberto Signore, "Il boia non molla (Dalla iniezione letale alla lapidazione. La pena di morte nel mondo), Ideazione 1999, 19 settembre 2001
Secondo la legge islamica, i parenti delle vittime hanno il diritto di esigere un risarcimento invece dell’esecuzione dell’assassino
Secondo la legge islamica, i parenti delle vittime hanno il diritto di esigere un risarcimento invece dell’esecuzione dell’assassino. La diya, ”il prezzo del sangue”, varia secondo un preciso tariffario: 29mila dollari nel caso di vittime musulmane, 15mila dollari per non musulmani e 7mila e 200 dollari per donne non musulmane. In Arabia Saudita, nel 1997, Muhammad Salah ’Obeid, condannato per l’omicidio di Muhammad Hamid Khider, fu perdonato il giorno dell’esecuzione in cambio di una grossa somma di denaro.