Giuseppe Conte, "Il sonno degli dei", Rizzoli 1999, 19 settembre 2001
Nella cosmologia Maya l’universo è formato da due piramidi a terrazze. La prima, rivolta verso l’alto, regge con le sue tredici terrazze altrettanti cieli: qui abitano gli dei e le anime dei giusti
Nella cosmologia Maya l’universo è formato da due piramidi a terrazze. La prima, rivolta verso l’alto, regge con le sue tredici terrazze altrettanti cieli: qui abitano gli dei e le anime dei giusti. La seconda, che va verso il basso, è formata da nove terrazze: la più profonda Mitnal, è governata da Ah Puch, signore della morte. Le basi delle piramidi poggiano sulla Terra, una sottile superficie quadrata: nei quattro punti cardinali ci sono quattro giganti che reggono il cielo.