Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  settembre 19 Mercoledì calendario

Nelle Highlands scozzesi, la mattina delle nozze, la fidanzata veniva portata alla ”fontana della sposa”: le amiche le lavavano i piedi e il busto per aumentare la sua fecondità, poi gettavano briciole di pane nell’acqua perché i suoi figli non dovessero mai patire la fame

Nelle Highlands scozzesi, la mattina delle nozze, la fidanzata veniva portata alla ”fontana della sposa”: le amiche le lavavano i piedi e il busto per aumentare la sua fecondità, poi gettavano briciole di pane nell’acqua perché i suoi figli non dovessero mai patire la fame. Verso la metà dell’Ottocento, a Yarrow, nella contea di York, subito dopo le nozze la sposa sedeva su una speciale poltrona custodita in sagrestia (in questo modo avrebbe avuto tanti bambini). In Alta Bretagna l’uomo che desiderava molti figli nascondeva nel letto nuziale, all’insaputa della sposa, un ferro di cavallo usato, un mazzolino di verbena e una moneta. Ancor oggi, ad Aix-en-Provence, durante la festa del patrono le spose propiziano l’arrivo dei figli urtando col sedere, per tre volte, il tronco di un antico olivo.