Paolo Conti sul Corriere della Sera del 16/09/01 a pagina 15., 16 settembre 2001
Alcuni intellettuali s’interrogano se sia giusto ricostruire le torri: "A Sarajevo venne abbattuto il grattacielo del quotidiano ”Oslobodjenje” (’Liberazione”)
Alcuni intellettuali s’interrogano se sia giusto ricostruire le torri: "A Sarajevo venne abbattuto il grattacielo del quotidiano ”Oslobodjenje” (’Liberazione”). Si discusse a guerra finita sul da farsi: ricostruire o lasciare tutto com’è? E’ stata scelta la seconda strada. La adotterei anche per New York: le macerie aiuterebbero a ricordare" (Predrag Matvejevic, scrittore russo-croato); "Perimetrare l’area e riempirla di alberi, magari di querce che suggeriscono l’idea della forza, della durata nel tempo" (Massimiliano Fuksas, architetto); "Il riedificare le due torri si addice alla mentalità americana ben più dell’horror vacui, cioè dell’orrore del vuoto. La risposta verrà dall’istinto di una società puritana che fonda il suo valore nel rispondere al negativo col positivo dell’azione e con la ricostruzione alla distruzione" (Achille Bonito Oliva, critico d’arte).