Anna Maria Brogi su Avvenire del 20/09/01 a pagina 10; ed anche Josto Maffeo su Il Messaggero del 20/09/01 a pagina 12., 20 settembre 2001
Dopo gli attentati americani, un nuovo virus, chiamato «W32.Nimda», si sta diffondendo attraverso la posta elettronica: sono stati colpiti 130 mila web server e personal computer americani e molti siti asiatici, in Italia il server di «Famiglia Cristiana» è inagibile
Dopo gli attentati americani, un nuovo virus, chiamato «W32.Nimda», si sta diffondendo attraverso la posta elettronica: sono stati colpiti 130 mila web server e personal computer americani e molti siti asiatici, in Italia il server di «Famiglia Cristiana» è inagibile. Il virus è in grado di replicarsi in tre modi: con gli indirizzi e-mail memorizzati, con il software Iis e con i drive di dispositivi condivisi dai computer.