Ivan Turgenev, "Padri e figli", Introduzione di Franco Cordelli, Einaudi, 21 settembre 2001
Tra nemici. «Il silenzio si prolungava, greve e impacciante. Tutti e due si sentivano a disagio. Ciascuno di loro aveva coscienza di essere capito dall’altro
Tra nemici. «Il silenzio si prolungava, greve e impacciante. Tutti e due si sentivano a disagio. Ciascuno di loro aveva coscienza di essere capito dall’altro. Questa consapevolezza riesce gradita tra amici, ma sgraditissima tra nemici, specialmente quando non è possibile spiegarsi né separarsi».