n.g. su La Repubblica del 22/09/01 a pagina 49, 22 settembre 2001
Durante lo spetacolo tatrale "I monologhi della vagina", regia di Emanuela Giordano, a Milano il prossimo ottobre, Lella Costa darà voce ai vari orgasmi di un’avvocatessa americana nel monologo "La donna che amava fare felici le vagine"
Durante lo spetacolo tatrale "I monologhi della vagina", regia di Emanuela Giordano, a Milano il prossimo ottobre, Lella Costa darà voce ai vari orgasmi di un’avvocatessa americana nel monologo "La donna che amava fare felici le vagine". L’attrice: «Un pezzo davvero esilarante che Marina Confalone aveva quasi messo in partitura vocale da concerto simulando tutte le tonalità, i sispiri e i gemiti dei vari orgasmi». «...Dolce il gemito clitorideo, profondo quello vaginale, muto l’orgasmo alla milanese, aggressivo e martellante il gemito disinibito militante bisessuale, salmodiante quello religioso, a mitraglia il gemito in divisa, ansante quello canino, con gorgheggi da coro alpino l’orgasmo dolomitico» (Marina Confalone, miglior attrice non protagonista nei film "La seconda volta" e "Così parlò Bellavista").