Antonella Basilico su Il Mattino del 24/09/01 a pagina 49., 24 settembre 2001
Il primo ad aver l’idea dei manifesti pubblicitari fu Francesco I, che nel 1536 ordinò l’affissione degli atti pubblici
Il primo ad aver l’idea dei manifesti pubblicitari fu Francesco I, che nel 1536 ordinò l’affissione degli atti pubblici. Tra Seicento e Settecento bandi e proclami si diffusero sempre più, finendo per esser spesso appannaggio di artisti famosi, che li trasformarono in una forma d’arte. I primi manifesti di successo furono quelli ideati da Daumier per pubblicizzare una marca di carbone da cucina, nell’Ottocento. Tra i più importanti cartellonisti, Henri de Toulouse Lautrec, che dopo il suo primo manifesto per il Moulin Rouge cominciò a stampare copie speciali, numerate e firmate. Nel Novecento, artisti italiani come Leonetto Campiello, Marcello Dudovich, Aldo Mazza e Marcello Zizzoli realizzarono manifesti per i magazzini Mele di Napoli. Nel 1999, al Louvre di Parigi è stato inaugurato un padiglione dedicato alla pubblicità, che raccoglie più di centomila manifesti.