AAVV, "Il grande libro dei ragazzi 2000", Adnkronos, 24 settembre 2001
Secondo un gruppo di ricercatori canadesi guidati dalla dottoressa Witelson, il cervello di Einstein presenta una vistosa anomalia che spiegherebbe la sua incredibile intelligenza
Secondo un gruppo di ricercatori canadesi guidati dalla dottoressa Witelson, il cervello di Einstein presenta una vistosa anomalia che spiegherebbe la sua incredibile intelligenza. La regione cerebrale ritenuta sede del ragionamento matematico, infatti, è del 15 per cento più vasta della norma in entrambi gli emisferi. Non solo: il solco longitudinale che unisce il cervello dalla sezione frontale a quella posteriore in Einstein è più corto e non taglia tutta la materia grigia ( non è ancora chiaro se la minore lunghezza fosse congenita o se sia stata prodotta proprio dall’intelligenza dello scienziato). Il team di studiosi canadesi ha adesso intenzione di comparare, grazie a raffinatissimi sistemi di scanner, il cervello di Einstein con quello dei più grandi matematici viventi.