25 settembre 2001
Berardi Andrea Adriano, di anni 47. Centoventi chili di peso, caporeparto nell’acciaieria Feralpi di Lonato, Brescia
Berardi Andrea Adriano, di anni 47. Centoventi chili di peso, caporeparto nell’acciaieria Feralpi di Lonato, Brescia. Sposato con Cristina, di anni 41, ex macellaia, da due anni impiegata in uno spaccio alimentare a Gavardo. Due figli: Naires, di anni 21, bionda e minuta, caposettore in un supermercato, ed Ermes, di anni 16, iscritto alla scuola edile. Il Berardi, allegro con gli amici, violento in famiglia, due anni fa s’era fatto l’amante. Non tollerava tuttavia che sua moglie uscisse sola e la minacciava col fucile da caccia: durante una di queste scenate aveva preso a pugni il figlio e l’aveva mandato all’ospedale. Sempre per gelosia, da sabato 15 litigava ininterrottamente con la consorte; la figlia Naires, spaventata, non dormiva per timore che il padre facesse follie. Lunedì a ora di cena, non pago di aver impedito a Cristina di uscire, riprese a urlarle contro mentre tagliava il salame. Naires, stufa di preoccuparsi, s’alzò dal divano dove guardava la tivvù, prese il coltello del pane ch’era sulla tavola e, senza una parola, glielo infilò nella pancia. Gli corse poi dietro per le scale, aspettò che lui si chinasse per aprire lo sportello della macchina e gli piantò un’altra coltellata alla schiena. A un passo dal cancello scuro coperto di fiori in una villetta intonacata di fresco, cascate di gerani alle finestre, a Porle di Vallio Terme, nemmeno 50 abitanti, provincia di Brescia.