Giorgio Celli, "Bestiario postmoderno e altri scritti", Franco Muzio editore, 25 settembre 2001
Vita dell’ape operaia: dal primo al terzo giorno fa la spazzina, dal quarto al dodicesimo la nutrice (imbocca le larve con la pappa reale), dal tredicesimo al diciassettesimo produce cera ed edifica i favi
Vita dell’ape operaia: dal primo al terzo giorno fa la spazzina, dal quarto al dodicesimo la nutrice (imbocca le larve con la pappa reale), dal tredicesimo al diciassettesimo produce cera ed edifica i favi. Allo scoccare del diciottesimo giorno diventa guardiana. Quelle che volano di fiore in fiore son oapi sopravvisute a questo ciclo, vecchie di almeno 23 giorni: facendo su e giù tra i campi e l’alveare percorrono in una stagione la stessa distanza che separa la terra dalla Luna. Se un’operaia perde il pungilione muore.