Marta Boneschi, "Santa pazienza. La storia delle donne italiane dal dopoguerra ad oggi", Mondadori, 1998, 25 settembre 2001
Solo nel 1956 la legge prevede l’accesso delle donne in Corte d’Assise e Tribunale dei Minori, ma i concorsi per uditore giudiziario continuano ad essere riservati ai maschi
Solo nel 1956 la legge prevede l’accesso delle donne in Corte d’Assise e Tribunale dei Minori, ma i concorsi per uditore giudiziario continuano ad essere riservati ai maschi. Nel maggio ’63 arriva il primo concorso paritario, su 100 concorrenti 4 sono donne. All’inizio degli anni Novanta, le donne dirigente nei ministeri sono ancora molto meno degli uomini: Beni culturali 29 contro 65; Pubblica Istruzione 38 contro 240; Industria 8 contro 456; Tesoro 4 contro 269; Esteri 5 contro 211.