Beppe Severgnini, "Italiani si diventa", Rizzoli, 25 settembre 2001
«Durante il viaggio, la nostra famiglia era diventata un covo di affettuoso disprezzo. Mio fratello ed io, che consultavamo le carte geografiche, sapevamo di essere di gran lunga più furbi di papà, mentre papà aveva la certezza di essere più in gamba della mamma, e la mamma sapeva benissimo che avrebbe potuto darla a intendere, quanto a intelligenza, all’intera brigata in qualsiasi momento
«Durante il viaggio, la nostra famiglia era diventata un covo di affettuoso disprezzo. Mio fratello ed io, che consultavamo le carte geografiche, sapevamo di essere di gran lunga più furbi di papà, mentre papà aveva la certezza di essere più in gamba della mamma, e la mamma sapeva benissimo che avrebbe potuto darla a intendere, quanto a intelligenza, all’intera brigata in qualsiasi momento. E questo significa che eravamo quasi perfetti. Voglio dire che qualsiasi famiglia in cui un membro abbia per l’altro una giusta quantità di mancanza di rispetto, può stare insieme» (ray Bradbury).