Specchio del 08/09/01 a pagina 26, 8 settembre 2001
Centri di Osho. Per gli "arancioni", la divinità è Osho Rajneesh, che nel 1971 assunse il nome di Bhagwan, il "Benedetto" o il "Realizzato"
Centri di Osho. Per gli "arancioni", la divinità è Osho Rajneesh, che nel 1971 assunse il nome di Bhagwan, il "Benedetto" o il "Realizzato". Il suo insegnamento non può essere ricondotto a nessuna delle tradizioni indiane: induismo, gianismo, tantrismo. Il culto è basato sulla «meditazione dinamica» e comprende cinque fasi principali: la respirazione; la catarsi psicodrammatica con lacrime, grida, pianti e canti; l’espirazione vigorosa e sonora; il blocco della respirazione; il silenzio con "l’ascolto delle energie". Gli adepti seguono uno stile di vita alternativo e radicale.