Salvatore Taverna su Il Messaggero del 26/09/01 a pagina 41., 26 settembre 2001
«Quale romana per il mio prossimo film? Non ho dubbi, Giorgia: quando sorride ti trasmette un gran desiderio e poi gira spesso senza reggiseno sotto la maglietta
«Quale romana per il mio prossimo film? Non ho dubbi, Giorgia: quando sorride ti trasmette un gran desiderio e poi gira spesso senza reggiseno sotto la maglietta. La vedrei come cortigiana rinascimentale, intrattenitrice di principi e poeti. [...] Vado pazzo per Giada Longo, cocomeraia del Trionfale scoperta dal fotografo Pepito Torres. Le donne come lei mi eccitano la fantasia: maggiorate, materne, coccolone, senza troppe pretese, vere forze della natura, romane doc. [...] La vera femmina deve apparire al naturale, via ombretti e aromi. Il profumo di donna trionferà nell’eternità.[...] Carmen Llera, scrittrice trasgressiva e misteriosa, parla liberamente di sesso, ma certe volte diventa cerebrale e poco carnale. La vedrei in una sola parte, La monaca di Monza» (Tinto Brass)