Su La Stampa del 26/09/01 a pagina 8., 26 settembre 2001
"Leggende metropolitane" circolate a New York dopo gli attentati al World Trade Center: i bambini arabi di una scuola del New Jersey che pochi giorni prima dell’attentato si lasciano sfuggire con i compagni la notizia di un attacco imminente; l’uomo che precipita dall’ottantaduesimo piano di una delle Torri a cavallo di un frammento di Wtc, rimanendo illeso; il malato di mente sopravvissuto al crollo che balla nudo sulle macerie (prima di venire arrestato)
"Leggende metropolitane" circolate a New York dopo gli attentati al World Trade Center: i bambini arabi di una scuola del New Jersey che pochi giorni prima dell’attentato si lasciano sfuggire con i compagni la notizia di un attacco imminente; l’uomo che precipita dall’ottantaduesimo piano di una delle Torri a cavallo di un frammento di Wtc, rimanendo illeso; il malato di mente sopravvissuto al crollo che balla nudo sulle macerie (prima di venire arrestato). Sembra inoltre che migliaia di persone abbiano ricevuto un’e-mail con la notizia che l’acqua di New York sarebbe già stata avvelenata (e che altri attentati suicidi sarebbero imminenti).