La macchina del tempo n. 9 settembre 2001 pag 18, 9 settembre 2001
Lo spazzolino da denti accompagna l’uomo da secoli. I primi esempi furono trovati nelle tombe degli antichi egiziani: piccoli bastoncini di legno con un’estremità schiacciata e sfrangiata, simili a lunghi pennellini
Lo spazzolino da denti accompagna l’uomo da secoli. I primi esempi furono trovati nelle tombe degli antichi egiziani: piccoli bastoncini di legno con un’estremità schiacciata e sfrangiata, simili a lunghi pennellini. Gli antichi patrizi romani usavano gli stuzzicadenti: li affidavano a uno schiavo speciale, incaricato solo della pulizia delle loro dentature. Lo spazzolino vero e proprio, invece, fu inventato in Cina nel 1500 e poi importato dai mercanti veneziani in Europa. Non ebbe grande successo: i cinesi usavano per le setole il pelo dell’orso siberiano, troppo duro per le delicate gengive europee. Ed anche i regnanti e i nobili preferivano pulirsi sommariamente con un semplice stecchino. I dentisti francesi, nel ’700, crearono nuove setole in pelo di cavallo e iniziarono a raccomandare l’uso dello spazzolino. Che divenne, in pochi anni, un’abitudine universale. Il manico era d’osso e le setole, una volta consumate, venivano sostituite. Il primo spazzolino elettrico, il famoso Broxodent, fu lanciato in Svizzera nel 1947, insieme alle setole di nylon. Il primo modello cordless è invece americano, del 1961.