La macchina del tempo n. 9 settembre 2001 pag 31, 9 settembre 2001
Il poeta inglese George Gordon Byron nasce a Londra nel 1788. Fin dalla nascita è affetto da una malformazione scheletrica, che gli impedisce di camminare normalmente: colpa di una malattia ereditaria metabolica, che affligge anche la sua famiglia
Il poeta inglese George Gordon Byron nasce a Londra nel 1788. Fin dalla nascita è affetto da una malformazione scheletrica, che gli impedisce di camminare normalmente: colpa di una malattia ereditaria metabolica, che affligge anche la sua famiglia. Zoppica, per tutta la vita dovrà usare suole speciali o un bastone. Ma non se ne cura: la sua bellezza e lo spiccato talento letterario lo renderanno un play boy ante litteram, oltre che uno di piu grandi poeti del Romanticismo europeo. Il suo debutto avviene nel 1807, con i versi satirici Ore d’ozio. Il responso della critica è pessimo, ma lui non si demoralizza. Due anni dopo scrive l’opera Bardi inglesi e critici scozzesi ed ironizza sui suoi recensori. un irrequieto. Cerca l’avventura e la trova. Nonostante l’handicap e le difficoltà nei trasporti, per due anni visita tutto il Mediterraneo, prima di rientrare in Inghilterra e pubblicare i primi due canti del Pellegrinaggio di Aroldo il cavaliere. La fama è dietro l’angolo: tra il 1813 e il 1814 vedono la luce le novelle in versi Il corsaro, Lara, L’assedio di Corinto. In un solo giorno vengono vendute 10 mila copie del Corsaro. Un poeta straordinario? Certamente. Ma anche, secondo i medici moderni, un nevrotico. Alcuni studi, infatti, collegano la sua genialità a una tipica personalità ciclotimica: dominata, cioè, da periodi di depressione seguiti da altri di creatività furiosa. Nel 1815 è accusato di una relazione incestuosa con Augusta Leigh, la sorellastra. Lascia per sempre l’ Inghiterra. Muore in Grecia, devastato dalle febbri reumatiche.