Enzo Boschi - Franco Bordieri, "Terremoti d’Italia", Baldini&Castoldi, 27 settembre 2001
I topi, ma talvolta anche gli uccelli e i vermi, possono essere complici del terremoto nelle distruzioni
I topi, ma talvolta anche gli uccelli e i vermi, possono essere complici del terremoto nelle distruzioni. I muri delle vecchie costruzioni sono in genere formati da due spallette in pietra riempite con pietre più piccole legate da malte argillose. Le tane degli animali creano vuoti e quindi zone deboli (per effetto del sisma si possono aprire brecce lunghe fino a un metro). I muri, trattentui all’interno della casa da solai e tramezzi, crollano di solito verso l’esterno. Per questo numerosi morti e feriti, specie nei centri storici, si trovano tra coloro che al momento della scossa erano in casa.