La macchina del tempo n. 9 settembre 2001 pag 44, 9 settembre 2001
Il ghiacciaio del Lys, sul versante sud del Monte Rosa, oltre che per le sue ragguardevoli dimensioni (si estende per circa 11 chilometri quadrati), gode di una discreta notorietà tra i glaciologi perché è sempre stato tra i più studiati
Il ghiacciaio del Lys, sul versante sud del Monte Rosa, oltre che per le sue ragguardevoli dimensioni (si estende per circa 11 chilometri quadrati), gode di una discreta notorietà tra i glaciologi perché è sempre stato tra i più studiati. Le prime misure di variazione della sua fronte furono fatte nel 1812 e proseguono tuttora grazie all’opera della guida alpina di Gressoney Willy Monterin. In quasi due secoli il ghiacciaio del Lys si è ritirato di circa 1,5 km ed oggi si trova nel suo punto più arretrato, e non solo relativamente alle misurazioni del 1812. Gli esperti assicurano, infatti, che in questi anni il Lys ha raggiunto l’estensione minima degli ultimi cinque secoli. La zona di accumulo del ghiacciaio, oltre i 4500 metri di altitudine, è stata oggetto di studi da parte di ricercatori svizzeri e italiani, che hanno eseguito anche la perforazione e l’analisi chimica del ghiaccio fino a profondità di 80-100 metri. Per chi vuole arrivare al Lys: partendo da Gressoney-La-Trinité (AO) si prosegue fino alla frazione Stafal (a quota1850 metri), dove si è costretti a parcheggiare l’auto. Da qui un ampio sentiero conduce prima all’Alpe Coutlys e poi, grazie ad una camminata di circa due ore, si giunge alla fronte del ghiacciaio, che attualmente è situata a quota 2500 metri.