La macchina del tempo n. 9 settembre 2001 pag 67, 9 settembre 2001
Il maschio della lucciola, quando cerca una femmina, fa brillare mediante una scarica di ossido d’azoto il suo organo luminoso
Il maschio della lucciola, quando cerca una femmina, fa brillare mediante una scarica di ossido d’azoto il suo organo luminoso. La femmina della stessa specie – e solo la femmina della stessa specie -, stando supina tra l’erba, brilla a sua volta, facendo sapere al partner di esser lì. Si radunano allora intorno a lei molti amici, e la coprono. Essa poi, in un anfratto del terreno a dieci-quindici centimetri di profondità, depone una decina di uova che schiuderanno dopo venti giorni.