Edgarda Ferri, "Io, Caterina", Mondadori, 28 settembre 2001
La repubblica Senese aveva raggiunto il massimo splendore con governo dei Nove, eletti soprattutto tra banchieri e mercanti, che resse la città tra il 1287 e il 1355
La repubblica Senese aveva raggiunto il massimo splendore con governo dei Nove, eletti soprattutto tra banchieri e mercanti, che resse la città tra il 1287 e il 1355. In quegli anni vennero costruiti i grandi palazzi, le fontane, le opere d’arte più importanti per le chiese e il Palazzo pubblico. La prosperità si interruppe per la lotta tra Salimbeni e Tolomei, cominciata nel 1315. La peste del 1348 mise in ginocchio la città già scossa dalle lotte tra fazioni.