Edgarda Ferri, "Io, Caterina", Mondadori, 28 settembre 2001
Caterina era bionda, robusta e di temperamento solitario. Non giocava, non filava, non cucinava. Sedeva in disparte, in silenzio, per ore
Caterina era bionda, robusta e di temperamento solitario. Non giocava, non filava, non cucinava. Sedeva in disparte, in silenzio, per ore. A 5 anni conosceva a memoria la "Salutazione angelica". Almeno due volte al giorno saliva in ginocchio la scala di casa, pregando ad ogni gradino la Vergine. Quando raccontava di avere visioni nessuno le credeva.