Dora Giannetti, "Divina Mina", Zelig, 28 settembre 2001
Quando Mina cambiò agente e lasciò Davide Matalon per Elio Gigante, Matalon non la prese bene e per anni le faceva sequestrare gli incassi delle serate ma anche oggetti di valore: per sfuggire ai sequestri la cantate sosteneva in ogni occasione che tutto, anche le pellicce che indossava, erano soltanto prestiti
Quando Mina cambiò agente e lasciò Davide Matalon per Elio Gigante, Matalon non la prese bene e per anni le faceva sequestrare gli incassi delle serate ma anche oggetti di valore: per sfuggire ai sequestri la cantate sosteneva in ogni occasione che tutto, anche le pellicce che indossava, erano soltanto prestiti.