Terry Gilliam su Il Messaggero del 12/09/01 a pagina 21., 12 settembre 2001
"Nel naso ho ancora gli odori degli animali del circo: leoni, tigri, cavalli, cani ed elefanti. Avverto ancora la loro presenza, che sapeva di giungla
"Nel naso ho ancora gli odori degli animali del circo: leoni, tigri, cavalli, cani ed elefanti. Avverto ancora la loro presenza, che sapeva di giungla. Come il tendone, anche gli animali erano esseri selvaggi che erano stati domati, frenati, imbrigliati per le esigenze del circo. Le loro gabbie si trovavano appena fuori dalla tenda dei mostri, e la loro vicinanza ci faceva sentire quella specie di corrente elettrica vibrante che emana dalla natura selvaggia, paurosa e pericolosa come più non si può. Inquietante, ma non quanto ciò che si trovava dentro la tenda. Lì era esibito l’oscuro senso dell’umorismo della natura: c’era il Fanciullo Alligatore che strisciava sulla pancia come un rettile, l’Uomo di Gomma Indiano, la Donna Barbuta, i Microcefali Abissini, il Torso Vivente, i Gemelli Siamesi e Pollicino, l’uomo più piccolo del mondo" (Terry Gilliam, regista).