Roland Auget, "Feste e spettacoli popolari", Rizzoli., 28 settembre 2001
Il circo moderno fu inventato dall’inglese Astley, ex militare, nella seconda metà dell’Ottocento
Il circo moderno fu inventato dall’inglese Astley, ex militare, nella seconda metà dell’Ottocento. All’inizio gli spettacoli consistevano in esercizi equestri, esibizioni di cavalli ammaestrati, volteggi. Con il passare del tempo, furono introdotti anche numeri di clown: comici che recitavano la parte di "paesani tontoloni" (in inglese "clown", vuol dire "paesano"), incapaci di salire in groppa a un cavallo. Tra i numeri del clown Foottit, celebre quello in cui lui si presentava seduto al contrario in sella a un cavallo gridando al pubblico, con aria trasognata: "Questo cavallo non ha la testa". Per tutta risposta il direttore di scena: "Guarda che è dall’altra parte" e lui: "E allora rimettigliela al posto giusto".