Mario Luzi sul Corriere della Sera del 29/09/01 a pagina 35., 29 settembre 2001
«Carlo Bo dicdeva che non aveva concluso niente, aveva accumulato libri e nient’altro: forse ha provato perfino una qualche frustrazione professionale per non aver lasciato un’opera organica
«Carlo Bo dicdeva che non aveva concluso niente, aveva accumulato libri e nient’altro: forse ha provato perfino una qualche frustrazione professionale per non aver lasciato un’opera organica. Ma quale opera avrebbe potuto essere otganica nel suo caso? Non c’era nulla che rimanesse fermo in sè: non c’era nelle opere dei suoi autori e non c’era in lui che li studiava» (Mario Luzi nel suo intervento a Urbino in occasione dell’apertura della Fondazione Carlo e Marise Bo).