Daniela Camboni sul Corriere della Sera del 29/09/01 a pagina 20., 29 settembre 2001
In Italia ci sono circa due milioni di «mangofili», adolescenti tra i 12 e i 18 anni appassionati di manga, i fumetti giapponesi arrivati in Italia negli anni Ottanta dopo i cartoni animati (Ufo Robot, Mazinga, Goldrake e così via)
In Italia ci sono circa due milioni di «mangofili», adolescenti tra i 12 e i 18 anni appassionati di manga, i fumetti giapponesi arrivati in Italia negli anni Ottanta dopo i cartoni animati (Ufo Robot, Mazinga, Goldrake e così via). I manga, poche parole e molti disegni, si leggono da destra verso sinistra e hanno un gergo specifico: "otaku" è il fan, "shonen manga" il fumetto per i ragazzi, "shojo manga" quello per le ragazze. Molte storie sono create da disegnatori italiani, quasi tutti bolognesi residenti in Giappone. Imminente l’uscita del primo manga creato in Italia, realizzato a Bologna dalla Kappa editrice: si chiamerà Lupin III.