Giovanni Ricci, "Il principe e la morte", Il Mulino, 1 ottobre 2001
I cuori degli Asburgo vissuti tra il 1618 e il 1878 sono conservati in cinquantaquattro boccali d’argento nella Cripta dei cuori agli Agostiniani di Vienna
I cuori degli Asburgo vissuti tra il 1618 e il 1878 sono conservati in cinquantaquattro boccali d’argento nella Cripta dei cuori agli Agostiniani di Vienna. Un’unica eccezione fu fatta nel 1848: per accattivarsi le simpatie dell’Italia il cuore dell’ammiraglio arciduca Francesco Federico venne messo in un’urna di foggia marinaresca nella chiesa di San Biagio a Venezia.